Nome dell'autore: Anna Sara

Déjà‑vu: tra glitch cerebrale e mistero neurale

Il Déjà-vu è una peculiare sensazione durante la quale ci sembra di aver già vissuto l’esperienza che stiamo sperimentando in un dato momento. Può accadere mentre beviamo un caffè al bar, mentre ascoltiamo una nuova canzone, o anche durante una videochiamata: all’improvviso, un lampo di “già visto” ci coglie di sorpresa. Questo fenomeno ha dato […]

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Decisioni forzate, coscienze silenziate: Il cervello morale tra libertà e obbedienza

Nella nostra quotidianità, sebbene molte scelte sembrino il frutto della nostra volontà, una parte considerevole di esse è in realtà plasmata da norme e convenzioni sociali. Tali vincoli, spesso impercettibili, influenzano profondamente il nostro comportamento, guidando o limitando le nostre azioni. La storia e la letteratura scientifica offrono esempi inquietanti delle conseguenze di questa influenza.

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La forma fa la funzione: come la geometria cerebrale influenza l’attività neuronale

“Shape is function. La forma fa la funzione“, ripeteva come un mantra la mia Prof di Biologia. Questa, infatti, è una regola fondamentale dei sistemi biologici, macro e microscopici. Il suo significato è che le caratteristiche fisiche e anatomiche di un qualsivoglia sistema, che sia una cellula, il becco di un uccello, un organo, un

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Cervelli digitali e interfacce mentali: il futuro è già iniziato

Il cervello umano è un intricato universo biologico: si stima che contenga circa 86 miliardi di neuroni capaci di stabilire oltre 100 trilioni di sinapsi. Queste connessioni, se allineate in sequenza, raggiungerebbero i 160.000 chilometri, quasi un terzo della distanza che separa la Terra e la Luna. Tutto questo all’interno di una struttura compatta, suddivisa

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Memorie “Termiche”: come il cervello impara a prevedere le variazioni di temperatura

Nel 1897, Ivan Pavlov dimostrò che gli animali possono associare stimoli neutri a eventi significativi, come quella tra il suono di una campanella e la somministrazione del cibo nei cani. Questo principio -noto come Condizionamento Classico (o Pavloviano) ha gettato le basi per comprendere in che modo si formano le associazioni tra stimoli e concetti

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Lemuri e dominanza femminile: un’indagine neuroscientifica sull’ossitocina e l’aggressività

Se esistesse un concorso per incoronare le “bullette” più temibili del regno animale, le femmine di lemure occuperebbero senza dubbio il podio. In molte specie di questi primati strettamente imparentati con l’uomo, sono infatti le femmine a esercitare il potere sociale, ricorrendo spesso all’aggressione fisica per affermare la propria supremazia e mantenere sotto controllo i

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Plasticità sinaptica “compartmentalizzata”: una nuova prospettiva sull’apprendimento neuronale

Uno dei principali interrogativi nelle neuroscienze riguarda il modo in cui i cambiamenti locali a livello sinaptico contribuiscano all’apprendimento globale, noto come “problema dell’assegnazione del credito“. In sostanza, analogamente a come le formiche, prese singolarmente, agiscono senza una visione d’insieme, eppur contribuendo al successo della colonia, anche le sinapsi neurali si adattano in base a

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Il linguaggio silenzioso del corpo: postura e movimento come strumenti di sicurezza e comunicazione criminale

Il nostro corpo comunica incessantemente. Ogni gesto, ogni postura, ogni movimento racconta qualcosa di noi agli altri, a noi stessi… e persino a chi potrebbe rappresentare una minaccia. Ma vi siete mai chiesti quanto il nostro modo di camminare influisca sulla percezione che gli altri hanno di noi? È possibile che il linguaggio corporeo sia

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Il Ruolo del Talamo nella Motivazione: Nuove Scoperte Neuroscientifiche

Il talamo, una delle strutture centrali del diencefalo, ha tradizionalmente ricevuto attenzione come un mero centro di smistamento delle informazioni sensoriali e motorie. Tuttavia, recenti studi neuroscientifici, tra cui quello condotto da Beas et al. (2024), suggeriscono che questa regione svolga un ruolo ben più attivo e complesso, particolarmente nella modulazione del comportamento motivato. Comprendere

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Luce, Ritmi Circadiani e Salute Mentale: Un Legame Fondamentale

La luce ha un ruolo cruciale nel nostro benessere psicofisico. È noto che con l’arrivo della primavera molte persone sperimentano un miglioramento dell’umore, mentre la riduzione delle ore di luce nei mesi invernali può essere associata a sintomi depressivi. Questo fenomeno è strettamente legato al funzionamento del nostro orologio biologico e ai ritmi circadiani. Il

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